Descrizione del progetto
La sfida del progetto è di permettere il confronto tra giovani che vivono in contesti apparentemente molto diversi – per inciso Grecia e Italia sono paesi di grande immigrazione di albanesi e quindi spesso teatro di pregiudizi e conflitti tra i diversi popoli – ma accomunati da sogni, desideri e interessi spesso simili e comuni. La sfida nella sfida, al fine di raggiungere gli obiettivi descritti di seguito, è quella di utilizzare, oltre agli strumenti di confronto più classici, gli strumenti dei linguaggi corporeo – sonoro – non verbali, quali mediatori e facilitatori in un processo di educazione alla partecipazione e al confronto.
Tale idea si basa sul presupposto che un certo tipo di comunicazione, soprattutto quella relativa all’espressione di emozioni e sentimenti, si realizza prevalentemente attraverso modalità non verbali, che implicano il tono della voce, la mimica, la postura, i movimenti corporei, la gestualità. Essi sono segnali estremamente importanti, sia in presenza che in assenza della comunicazione verbale e spesso sono utilizzati come codici per “controllare” la congruenza e la veridicità della comunicazione verbale.
Obiettivo generale: rafforzare il senso di appartenenza europea e incrementare il livello di partecipazione e di cittadinanza attiva dei giovani.
Obiettivi specifichi:
– migliorare la comunicabilità tra giovani provenienti da contesti differenti e che parlano lingue diverse, utilizzando metodologie innovative che si fondano sul linguaggio artistico e/o non verbale (musica, teatro) come veicoli per esprimere e definire un’idea condivisa d’Europa;
– acquisire maggiore consapevolezza sul significato di appartenenza all’Unione Europea per rafforzare l’identità di cittadino europeo come aspetto unificante rispetto alle singole appartenenze nazionali e territoriali;
– stimolare il senso civico e la partecipazione dei giovani alla vita politica come strumento per migliorare la gestione dei conflitti etnici e tra minoranze, che possono degenerare in contesti in cui oltre alla disaffezione alla vita politica, incidono crisi economica ed immigrazione/emigrazione;
– favorire l’incontro e il dialogo tra i decisori politici che a livello comunitario si occupano di gioventù (politiche giovanili e politiche per il lavoro giovanile) e i giovani cittadini europei,
Attività:
- Visita preliminare nel luogo dello scambio (Salonicco) e incontro tra i referenti del progetto per le 3 organizzazioni, allo scopo di organizzazione dello scambio
- Scambio di 10 giorni a Salonicco, in Grecia che ha coinvolto 42 giovani
- Attività di restituzione, disseminazione e follow-up nei 3 paesi del progetto
Risultati:
I giovani coinvolti nello scambio hanno migliorato le competenze sociali e civiche, linguistiche, interculturali, di consapevolezza e di espressività e in particolare il progetto ha contribuito allo sviluppo:
- di una partecipazione sociale più attiva;
- di migliori attitudini interculturali e d’integrazione;
- della fiducia nella possibilità del cambiamento sociale;
- della consapevolezza sulle misure concrete che necessitano di essere affrontate nelle loro vite quotidiane per contribuire a creare il cambiamento sociale;
- della responsabilità condivisa in ambito sociale, politico, economico e per le decisioni della politica.
I principali impatti sulle organizzazioni partner e sulle associazioni locali coinvolte come principali stakeholder del progetto sono stati:
- lo sviluppo di un ambiente più dinamico e professionale nelle organizzazioni;
- l’acquisizione di migliori capacità nel lavoro con i giovani, per stimolare interesse alla partecipazione e alla conoscenza di altre culture:
- l’integrazione nei programmi di attività di nuovi approcci e strumenti di educazione non formale, in particolare dei linguaggi artistici / non verbali;
- l’apprendimento e utilizzo di nuovi approcci partecipativi;
- il miglioramento delle competenze professionali dello staff;
- il miglioramento nelle capacità di coordinamento, gestione e realizzazione di progetti internazionali;
- l’espansione della conoscenza sui temi dell’educazione civile e della cittadinanza attiva
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Italia, Grecia, Albania
SETTORE
Cittadinanza attiva
BUDGET
21.404 euro
PARTNER E FINANZIATORI
Finanziatori: Commissione Europea all’interno del Programma ERASMUS+
Partner: United Societies of Balkans – USB (Grecia); Ambasadoret e Paqes (Albania)
BENEFICIARI
42 giovani dai tre paesi (Albania, Grecia e Italia) hanno partecipato alle attività preparatorie, dello scambio e di restituzione post scambio.
QUANDO
01/06/2015 – 01/06/2016
Collabora con noi
Chi opera con LVIA deve avere solide motivazioni, professionalità elevata, competenze e conoscenze tecniche e grande capacità relazionale.
LVIA sceglie per le proprie attività in Italia e in Africa, persone capaci di gestire i progetti a diversi livelli e con diversi gradi di autonomia, coordinando, motivando, supervisionando, indirizzando e gestendo le complesse relazioni tra i differenti attori coinvolti nelle attività.
Ultime News
- ACT – Guida per insegnanti ed educatori verso un’azione di sostenibilità
- Sistemi Alimentari Sostenibili in Tanzania: un modello di innovazione
- Coltivare futuri sostenibili: esperienze del progetto In Cibo Civitas a Terra Madre
- Progetto “Comunità e Inclusione: femminili plurali” – Un Presidio di Comunità per Orbassano, Piossasco e Rivalta
- ACT: Guida alle azioni sostenibili per i giovani
Contatti
Via Mons. Peano, 8 b – 12100 Cuneo
Privacy Policy
Clica qui per leggere il nostro
Privacy Policy