Il progetto rinnova e rafforza un modello consolidato di contrasto alla povertà educativa, intervenendo in sei territori caratterizzati da periferie urbane e aree fragili. Il progetto prevede supporto educativo efficace ai minori tra i 6 e i 14 anni, attraverso il potenziamento dei servizi extrascolastici e l’inclusione socio-lavorativa delle loro famiglie, con particolare attenzione alle madri sole.

Le attività si svolgono all’interno di spazi educativi radicati nelle comunità, punti di riferimento essenziali per la crescita dei minori e per il coinvolgimento delle famiglie. Il programma prevede laboratori e percorsi personalizzati di supporto allo studio, utilizzando metodologie innovative come l’educazione emotiva, la ludopedagogia, la pedagogia della corporeità e l’educazione alla cittadinanza attiva. Un’attenzione particolare è rivolta allo sviluppo delle funzioni esecutive e cognitive dei minori, tra cui attenzione, memoria, abilità motorie e linguistiche, attraverso pratiche didattiche basate sul gioco e sulla scoperta.

Parallelamente, il progetto favorisce l’occupazione femminile mediante percorsi di orientamento e inserimento lavorativo per le madri, promuovendo un impatto positivo sull’intero nucleo familiare. Le competenze socio-emotive dei minori vengono costantemente monitorate in linea con le indicazioni internazionali, per rafforzare autonomia, fiducia, resilienza e consapevolezza di sé. Attraverso un approccio educativo integrato e personalizzato, il progetto mira a ridurre le disuguaglianze e a offrire opportunità concrete di crescita e inclusione.