In Guinea Bissau LVIA coordina un ambizioso intervento dell’Unione Europea per sostenere le comunità locali nella produzione del riso di mangrovia

Ianda Guiné! costituisce un ampio e ambizioso intervento di cooperazione dell’Unione europea con la Guinea-Bissau, che copre diversi settori di sviluppo, con l’obiettivo generale di rafforzare la resilienza delle persone attraverso il miglioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale e l’aumento delle opportunità socioeconomiche per la popolazione della Guinea-Bissau. Sulla base dell’esperienza e delle conoscenze accumulate in diversi progetti negli ultimi anni in questo Paese, l’Unione Europea sta ora scommettendo su un intervento integrato, a livello nazionale, in diversi settori, al fine di rafforzare la resilienza e sviluppare opportunità socio-economiche per la popolazione della Guinea-Bissau, in particolare donne e giovani nelle zone rurali.

All’interno del programma, LVIA è capofila dell’azione Ianda Guiné Arrus (arrus in creolo della Guinea Bissau significa riso) la quale vuole contribuire a garantire un aumento delle rese e una riduzione dell’insicurezza alimentare tra i produttori del settore del riso di mangrovia, attraverso la dinamizzazione del settore nelle aree di intervento, con un focus sull’incremento sostenibile della produzione.

Nell’immagine le diverse azioni del programma Ianda Guiné: Saùdi (salute), Kume dritu (mangiare bene), Estradas (strade), Arrus (riso), Galinhas (polli), Djuntu (insieme), Lus ku iagu (luce e acqua), Hortas (orti) – www.iandaguine.org

 

Ianda Guiné! Arrus

La coltivazione del riso di mangrovia è radicata nella cultura di molte persone in Guinea-Bissau. Nonostante le numerose condizioni avverse, come ad esempio le maree e la siccità, la coltivazione e la commercializzazione del riso di mangrovia rimane un’immensa opportunità per gli agricoltori locali. Attraverso pratiche migliorate, sostenibili e dignitose, Ianda Guinea! Arrus sostiene gli agricoltori e le loro comunità ad affrontare le difficoltà nella produzione del riso, garantendo così risorse alimentari ed economiche per le loro famiglie.

Per questo, Ianda Guinea! Arrus mira all’ammodernamento delle bolanha di acqua salata (ovvero i terreni paludosi e fertili, generalmente utilizzati per la coltivazione del riso) dove intende agire, principalmente con:

  • la costruzione di dighe per evitare l’intrusione nei campi coltivati di acqua di mare;
  • la realizzazione di canalette per l’evacuazione dell’acqua (dolce e salata) e per facilitarne la regolazione del livello;
  • la formazione dei produttori sulle tecniche di gestione dell’acqua sul terreno;
  • il recuperaro e la protezione delle mangrovie  attraverso attività di rimboschimento e sensibilizzazione per contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema ambientale attraverso una gestione comunitaria.

 

Migliorare la lavorazione e la conservazione del riso; aumentare la commercializzazione e l’accesso ai mercati; promuovere l’interprofessionalità nella filiera sono altri aspetti su cui sta lavorando LVIA.

Gli obiettivi in numeri:

  • 5.200 ettari di area bolanha modernizzata;
  • Circa 6.000 produttori supportati;
  • 1.000 ettari di area protetta di mangrovie;
  • Circa 800 produttori coinvolti nella diversificazione produttiva;
  • Circa 7 nuove attività o servizi promossi.

Ingegneria rurale

All’interno di Ianda Guinea! Arrus esiste la componente di ingegneria rurale. Si tratta di un progetto che mira a facilitare il deflusso della produzione agricola e a migliorare l’accesso ai servizi sociali di base nella regione Oio, attraverso infrastrutture stradali durevoli nei bacini di N’guan e M’bam.

Pertanto, la costruzione di infrastrutture stradali nelle bolanha, come vicoli battuti e isole per la trebbiatura, ha due livelli di azione in termini di obiettivi: il primo idro-agricolo e il secondo sociale.

Il primo livello mira a:

  • Garantire l’accesso alle bolanha con i veicoli durante tutto l’anno, facilitando di conseguenza il ciclo di produzione del riso e riducendo parzialmente le perdite post-raccolta;
  • Creare un sistema di gestione dell’acqua a livello di bacino

Il secondo livello mira a:

  • Facilitare la connessione all’interno delle tabanka (i villaggi), favorendo l’accesso ai servizi di base (salute, scuola …)

Con i due livelli di intervento si prevede di raggiungere: circa 7.165 produttori; circa 13 km di binari completati; e 4 isole realizzate.