Contesto e obiettivi
L’obiettivo generale del progetto è contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare delle popolazioni rurali delle province di Ruyigi e Rutana in Burundi, attraverso il rafforzamento tecnico e gestionale delle cooperative agricole locali e il loro accesso a innovative tecnologie ad alimentazione solare per la produzione e la prima trasformazione delle derrate agricole.
Il settore agricolo occupa il 90% della popolazione e contribuisce per più del 50% al PIL, ma tra il 2005 e il 2015 la povertà rurale è cresciuta dal 48% al 67% (FAO, 2016).
In questo contesto, le organizzazioni contadine costituiscono una grande opportunità per lo sviluppo e la resilienza, creando sinergie d’azione tra le persone di una stessa località.
Pertanto, si rendono necessari interventi nel settore agricolo che integrino azioni sull’organizzazione del lavoro nei campi, dotazione di attrezzature agricole moderne, produttive e sostenibili (solare), il rafforzamento delle competenze dei produttori, la crescita istituzionale delle organizzazioni dei produttori e dei Centri di Servizi Rurali (CSR) da esse creati.
L’iniziativa mira a sostenere la resilienza delle popolazioni contadine dell’area mediante un approccio integrato che promuove lo sviluppo agricolo, produzione di prodotti agricoli ad alto valore nutritivo e diffusione di tecnologie solari e sostenibili.
Il progetto sostiene la promozione di un modello produttivo e organizzativo a base cooperativa che assicura i principali pilastri dell’economia agricola (approvvigionamento in input, produzione, trasformazione, stoccaggio, commercializzazione) mettendo al centro la famiglia contadina, che attraverso l’associazionismo produttivo incide su diverse parti della filiera agricola, beneficiando maggiormente dei surplus di filiera.
Infine, l’iniziativa promuove l’accesso all’energia solare come fattore-chiave per soddisfare bisogni umani essenziali (destagionalizzazione dell’agricoltura con pompaggio solare, conservazione e prima trasformazione solare). L’accompagnamento delle famiglie contadine favorisce la sostenibilità dell’intervento.
Risultati e attività:
Il progetto si caratterizza per un approccio integrato (agricoltura sostenibile, associazionismo, filiere ad alto valore nutrizionale, imprenditoria comunitaria) coerente con la struttura socio-produttiva locale (basata sull’agricoltura familiare), con un’attenzione per l’empowerment femminile.
Il partner locale è SOPRAD – Caritas Ruyigi, ONG burundese esperta di sviluppo agricolo e supporto alle famiglie contadine, con una particolare attenzione agli aspetti ambientali. Partner tecnico italiano è la CDF – Climate and Development Foundation, realtà esperta di accesso all’energia da fonti rinnovabili in contesti di sviluppo.
I risultati attesi sono:
- Le dotazioni in input (produzione di sementi di qualità e distribuzione di input agricoli) e le competenze tecnico-gestionali sono acquisite dai produttori, aumentando la quantità e la qualità delle derrate prodotte.
- Le cooperative agricole sono rinforzate grazie a CSR meglio attrezzati, con impianti di pompaggio ad energia solare e sistemi irrigui goccia a goccia e impianti solari di prima trasformazione, capaci di diminuire le perdite post-raccolto e creare valore aggiunto di mercato alla produzione, anche in termini di farine arricchite in elementi nutritivi per l’infanzia.
- I CSR sostengono il miglioramento della produzione agricola, attraverso azioni dirette alle famiglie contadine, che applicheranno metodi di produzione più adeguati e rispettosi dell’ambiente, con una migliore gestione del reddito familiare.
Attività previste:
- Accompagnamento dei CSR nello sviluppo della produzione semenziera migliorata
- Acquisto e distribuzione agli agricoltori, attraverso i CSR, di uno stock di sementi certificate (riso, maïs, soia, ortaggi) e di input per la produzione
- Acquisto di complementi alle macchine di trasformazione, per una migliore e maggiore produzione
- Formazione alla manutenzione dei centri di trasformazione agricola e alla produzione artigianale dei pezzi di ricambio
- Formazione alla trasformazione di alimenti e introduzione di nuovi prodotti trasformati nella filiera
- Attività a sostegno delle famiglie afferenti al CSR
Beneficiari
I beneficiari diretti sono circa 2.500 persone:
– 2.000 produttori beneficiari dello stock di input
– 50 produttori formati su produzione di sementi migliorate
– 20 dirigenti formati su gestione/marketing prodotti
– 350 produttori formati su tecniche agricole migliorate
– 20 tecnici formati su manutenzione impianti
– 20 persone formate su tecniche di produzione di farine
I beneficiari indiretti sono circa 17.300: ovverosia i restanti membri delle Organizzazioni contadine e dei Centri Servizi Rurali coinvolti e le loro famiglie.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Burundi, Province di Ruyigi e Rutana
SETTORE
Sviluppo agropastorale, Ambiente e Energia
PARTNER E FINANZIATORI
BENEFICIARI
Beneficiari diretti sono circa 2.500 persone
I beneficiari indiretti sono circa 17.300
QUANDO
BUDGET
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