Forza Bimbi! Sostegno alla didattica attraverso il gioco
Nei quartieri Lingotto e Borgo Filadelfia di Torino c’è un Villaggio che Cresce: uno spazio dedicato a offrire opportunità di socializzazione e supporto all’apprendimento con particolare attenzione al sostegno nello studio per bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni. Alcuni di loro incontrano difficoltà nello studio a causa di barriere linguistiche, e per altri la frequenza scolastica è discontinua.
Nel doposcuola del Villaggio si adotta la metodologia della ludodidattica: un approccio che permette ai bambini e alle bambine di sperimentare il piacere dell’apprendimento attraverso attività creative e ludiche, superando le metodologie didattiche tradizionali. La metodologia della ludodidattica punta a rafforzare le conoscenze scolastiche adattando le attività all’età e creando uno spazio dove praticarle attraverso dialogo, ragionamento e gioco. L’obiettivo è apprendere divertendosi, mostrando ai bambini che conoscere e studiare sono esperienze arricchenti e conviviali, non solo performative. Inoltre, si mira a valorizzare le caratteristiche individuali, offrendo un luogo che affronta fragilità e difficoltà, aiutando ciascuno a sviluppare strategie personalizzate per apprendere.
Le attività si svolgono nell’ambito del progetto “Forza Bimbi”, promosso da Specchio dei Tempi in collaborazione con l’Associazione LVIA e ACMOS, è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
I laboratori nel dopo scuola sono organizzati in tre giorni diversi della settimana ed in ognuno di questi si dedica spazio a una materia specifica: inglese, italiano e matematica. La progettazione di ognuno dei laboratori ha tenuto conto degli argomenti trattati a scuola creando per ciascun percorso attività ludiche che avessero come protagonisti alcuni di questi temi. Ad esempio viene utilizzato il gioco che simula una spesa al mercato per utilizzare moltiplicazioni e addizioni e scoprire i prezzi dei vari prodotti, oppure rappresentare e mimare le emozioni in un’attività di gioco di inglese, o ancora viene chiesto di immaginare e disegnare il proprio pianeta ideale dopo aver letto un capitolo del libro Il Piccolo Principe.
Il laboratorio di lettura è infatti proprio dedicato a Il Piccolo Principe, esplorando il vocabolario e gli elementi grammaticali del testo. Inoltre, grazie alla collaborazione con il progetto “Torino Cambia” e la biblioteca civica Bonhoeffer, si mira non solo ad approfondire la lettura, ma anche ad avvicinare le famiglie ai servizi della biblioteca, valorizzando questo spazio culturale.
Nel laboratorio di matematica, ci si focalizza sulle quattro operazioni fondamentali attraverso giochi che rendano la matematica uno strumento pratico e coinvolgente. Il laboratorio di inglese mira ad ampliare il vocabolario in aree tematiche come le parti del corpo, i colori, i numeri, le stanze della casa e gli oggetti al loro interno, con attività interattive che stimolano apprendimento e divertimento.
Ogni momento diventa un’opportunità preziosa per divertirsi e crescere insieme.
A Natale piccoli musicisti crescono
Per celebrare le festività natalizie insieme a tutte le famiglie del quartiere, è stato organizzato un piccolo concerto qualche giorno prima di Natale. Protagonisti del pomeriggio, i bimbi del Villaggio che Cresce che hanno intrattenuto il pubblico, con esibizioni di body percussion, percussioni e violino. L’evento ha offerto ai bambini e alle bambine l’opportunità di mostrare i progressi raggiunti grazie al breve percorso introduttivo al laboratorio di musica, che sarà sviluppato nella seconda parte dell’anno. Questo risultato è stato reso possibile grazie al prezioso lavoro dell’associazione Orme, che ha guidato i piccoli artisti nel loro percorso musicale e li ha accompagnati anche durante il concerto, arricchendo l’evento con l’esibizione di un quartetto d’archi formato dalle maestre, che ha eseguito brani natalizi. Al termine del concerto, l’evento si è concluso con un momento conviviale, con una merenda offerta dal progetto, creando l’occasione perfetta affinché l’équipe del doposcuola, i genitori e i bambini potessero scambiarsi gli auguri di Natale.