Formazione e imprenditorialità: alternativa alla migrazione per i Giovani di Burkina Faso, Mali e Niger

Il progetto “La realizzazione personale come alternativa alla migrazione” mira a stimolare una riflessione profonda sul tema della migrazione coinvolge tutti gli attori del settore, dalle istituzioni alle organizzazioni internazionali, dalle OSC ai centri di formazione e alle associazioni della diaspora.

Questo progetto ambizioso, promosso da LVIA e il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in collaborazione con CISP, Le Réseau, LINK2007 e l’Associazione panafricana JVE – Jeunes Volontaires pour l’Environnement-, e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si rivolge ai giovani di tre paesi chiave dell’Africa occidentale – Burkina Faso, Mali e Niger. L’intento è sensibilizzarli sulle opportunità di formazione e inserimento socio-professionale presenti nei loro paesi. Utilizzando linguaggi e strumenti a loro congeniali, si mira a garantire che le decisioni dei giovani riguardo al loro futuro, sia che scelgano di emigrare o di restare nel proprio paese di origine, siano il frutto di scelte pienamente consapevoli. In quest’ottica, l’obiettivo è fornire ai giovani informazioni sui rischi della migrazione irregolare e mostrare loro le opportunità di crescita personale e professionale nei loro paesi d’origine.

Atelier e Mappe delle Opportunità

Nel corso del progetto sono stati organizzati atelier nazionali e regionali che hanno coinvolto istituzioni e società civile ad instaurare un dialogo e collaborare sul tema della migrazione. Le iniziative di advocacy avviate presso le istituzioni governative e le agenzie di cooperazione contribuiranno a rafforzare l’impegno per la promozione di politiche e programmi a beneficio dei giovani, favorendo il loro inserimento professionale e la loro realizzazione personale nei paesi d’origine. Inoltre, una prima fase delle attività ha riguardato la realizzazione di una mappatura, recensendo nei tre paesi tutte le strutture e i programmi, sia pubblici che privati, dedicati alla formazione, all’inserimento lavorativo e alla creazione d’impresa per i giovani. La mappatura è stata realizzata con il contributo fondamentale del partner JVE – Jeunes Volontaires pour l’Environnement- la più grande organizzazione giovanile panafricana che promuovela partecipazione dei giovani allo sviluppo sostenibile ed è attiva in 28 paesi in tutto il mondo.

Formazione e Dialogo

Il progetto prevede numerosi momenti di formazione e dialogo dedicati ai giovani, nei quali possono confrontarsi con associazioni giovanili, migranti di ritorno e imprenditori, creando una rete di supporto e scambio di esperienze. Uno di questi eventi si è svolto il 26 aprile a Ziniaré, durante il quale è stata organizzata una tavola rotonda sull’imprenditorialità a beneficio dei giovani. Questa attività ha permesso a giovani imprenditori di condividere le loro esperienze con altri coetanei del comune di Ziniaré, permettendo ai giovani che aspirano a una carriera imprenditoriale di conoscere i requisiti, le difficoltà e le opportunità per realizzare al meglio il proprio sogno.

Wendpagnangdé SIMPORE, coordinatore del progetto di LVIA, racconta:

“Questa è un’occasione importante per i giovani che aspirano a una carriera imprenditoriale da realizzare nel proprio paese di origine. Nei prossimi mesi proseguiremo le attività con iniziative di inserimento professionale dei giovani in ciascuno dei 3 Paesi di intervento.”

Parallelamente, il progetto prevede la produzione di materiale audio-visivo per promuovere una campagna di sensibilizzazione sui social media. Questo materiale sarà creato utilizzando linguaggi e stili adatti ai giovani, al fine di garantire un coinvolgimento massimo e una comprensione approfondita delle tematiche trattate.