In ricordo di Marco Alban
Il 19 novembre 2025 è mancato all’affetto dei suoi cari Marco Alban, volontario e socio LVIA che per molti anni ha dedicato tempo, energie e cuore al lavoro in Africa Occidentale.
Nel 2016 ci raccontava:
“Penso che il volontariato internazionale non sia solo un posto di lavoro, ma che richieda una dedizione totale. Io mi considero un vero e proprio ambasciatore del territorio da cui vengo, l’Italia, e ho sempre cercato di fare da “ponte” per costruire relazioni tra comunità del nord e del sud, perché secondo me questo è uno degli aspetti più importanti del volontariato internazionale: non basta portare delle risorse economiche e delle soluzioni tecnologiche. I nostri amici africani ci chiedono, oggi, di aiutarli a tessere delle relazioni per costruire un partenariato alla pari con altre regioni del mondo.”
Il suo contributo resterà vivo nei progetti, nelle persone incontrate e nei valori che ha saputo incarnare.
La famiglia Alban, la moglie Giselle, i figli Francesco, Matteo e Maya, desiderano dedicare le donazioni in memoria di Marco al progetto di contrasto alla malnutrizione infantile in Burkina Faso.
È possibile contribuire al progetto su https://dona.lvia.it/
In Burkina Faso sosteniamo mamme e bambini contro la malnutrizione
Il progetto lavora per migliorare la salute nutrizionale delle donne in gravidanza e dei bambini sotto i 5 anni, rafforzando il sistema sanitario e le comunità locali.
Le attività principali includono:
- Formazione degli operatori sanitari e degli agenti di salute comunitari su pratiche nutrizionali e assistenza integrata per mamme e bambini.
- Creazione di gruppi di supporto per le mamme (GASPA) per scambio di esperienze, educazione alimentare e dimostrazioni culinarie con prodotti locali.
- Coinvolgimento degli uomini attraverso gruppi di sensibilizzazione per favorire un sostegno concreto alle donne nelle scelte nutrizionali.
- Promozione di alimenti locali ad alto valore nutritivo, incoraggiando produzione, trasformazione e conservazione sostenibile.
Grazie a queste iniziative, migliaia di donne e centinaia di operatori sanitari potranno acquire conoscenze e strumenti per prevenire e ridurre la malnutrizione, migliorando concretamente la salute e la vita delle famiglie.



