La ciclofficina sociale: un’idea circolare per il quartiere
Sabato 18 gennaio , il progetto Sportivi Circolari ha fatto un importante passo avanti con una giornata di lavoro collettivo dedicata alla creazione di una ciclofficina sociale presso il Circolo Arci Da Giau a Torino. Questo spazio, pensato come luogo di incontro, formazione e riparazione, sarà presto un punto di riferimento per gli amanti della bicicletta e per il quartiere intero.
Il progetto Sportivi Circolari si sviluppa nell’arco di 18 mesi, da febbraio 2024 a luglio 2025, coinvolgendo circa 70 partecipanti in attività sportive e ambientali. Tra ciclismo urbano, corse lungo la pista ciclabile del fiume Sangone e azioni di eco-cittadinanza attiva, l’iniziativa mira a valorizzare il territorio e sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità. Sportivi Circolari è realizzato da Balon Mundial in collaborazione con LVIA, Cooperativa Sociale Progetto Tenda onlus, OffGrid Italia e sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Per lo sviluppo del progetto della ciclofficina l’associazione culturale OffGrid, nata per promuovere le pratiche del vivere a basso impatto ambientale, ha sviluppato uno strumento specifico, il Reuse Sprint, ovvero un workshop di progettazione intensivo distribuito in quattro incontri da tre ore ciascuno, che ha coinvolto gli studenti del Liceo Artistico Cottini di Torino. Il workshop è stato costruito per essere un percorso progettuale guidato, grazie al quale sono state sviluppate soluzioni creative, concrete e sostenibili per disegnare la cicloofficina.
La giornata dedicata alla realizzazione della ciclofficina sociale ha rappresentato una tappa significativa del progetto. Sotto la guida Marco Antonio Mangione di OffGrid, le attività della giornata hanno visto i partecipanti impegnati in diverse operazioni, dal bricolage alla riverniciatura e sono stati messi in pratica concetti di economia circolare e riutilizzo creativo. Materiali come pallet, arredi in ferro dismessi e vernici recuperate hanno trovato nuova vita, trasformandosi in componenti fondamentali della futura ciclofficina. L’obiettivo finale è creare uno spazio accessibile, accogliente e funzionale, dove chiunque possa riparare la propria bicicletta, scambiare competenze e condividere la passione per la mobilità sostenibile.
La giornata si è conclusa con l’augurio di inaugurare presto la ciclofficina e vederla popolarsi di ciclisti e appassionati. La ciclofficina sarà accessibile a tutti i cittadini e gratuita, un luogo pensato per la comunità e per promuovere uno stile di vita più sostenibile. Racconta Ester Graziano di LVIA che ha partecipato alla giornata:
“È stato bello vedere persone di tutte le età unite dalla voglia di costruire qualcosa insieme, utilizzando materiali di recupero per un progetto che fa bene al quartiere e all’ambiente.”