Teatro e azione per una città più pulita e vivibile a Conakry

Come molte altre grandi e medie città africane, Conakry sta affrontando un processo di urbanizzazione rapido. Questo fenomeno comporta una crescita significativa nella produzione di rifiuti che, in assenza di servizi adeguati per la loro raccolta e trattamento, finisce per disperdersi nell’ambiente. Ciò aggrava ulteriormente le condizioni di insalubrità e intensifica l’inquinamento urbano, creando sfide ambientali e sanitarie sempre più urgenti.

Nell’ambito del progetto Quartieri puliti, tutti coinvolti, promosso da Enabel, LVIA e ADAM e che riceve il sostegno dell’Unione Europea, vengono realizzate numerose attività di sensibilizzazione rivolti alla popolazione di Conakry per incoraggiare l’adozione sostenibile di buone pratiche di igiene e di gestione dei rifiuti domestici.

Per promuovere messaggi di sensibilizzazione su questi temi e coinvolgere le comunità in modo efficace, nei Comuni di Dubréka e Kagbelen sono stati creati e rappresentati brevi spettacoli teatrali in luoghi strategici come mercati, porti e stazioni di trasporto. Questa iniziativa ha sfruttato l’arte del teatro, un mezzo ampiamente apprezzato dalla popolazione, per trasmettere messaggi importanti in maniera accessibile e coinvolgente.


Le rappresentazioni non solo fanno ridere e divertono, ma creano anche un entusiasmo contagioso, raggiungendo anche le fasce più svantaggiate e meno alfabetizzate, spesso meno sensibili a messaggi basati su dati scientifici o argomentazioni razionali. Inoltre, il teatro valorizza elementi della cultura locale e una rappresentazione ben costruita consente al pubblico di riconoscersi nei personaggi e nelle situazioni messe in scena.
Grazie a tecniche come la caricatura, l’ironia e il ridicolo, gli spettacoli evidenziano in modo ludico comportamenti scorretti o vizi, favorendo il coinvolgimento di tutti gli spettatori. Le rappresentazioni si concludono con messaggi chiari e diretti, senza mai assumere il tono di una lezione morale che rischierebbe di generare avversione o resistenza da parte del pubblico.

Un lavoro di squadra per il cambiamento

Gli sketch teatrali sono stati sviluppati in collaborazione con il regista della compagnia del Teatro Nazionale della Guinea e ogni rappresentazione è accompagnata da un lavoro di animazione svolto dagli operatori di LVIA. Questi organizzano mini-forum in lingua locale alla fine degli spettacoli per favorire la discussione e approfondire i messaggi trasmessi. È inoltre richiesta la presenza di un rappresentante della compagnia della raccolta dei rifiuti domestici responsabile della zona, affinché possa presentare il proprio servizio e incentivare le famiglie a sottoscrivere l’abbonamento per la raccolta dei rifiuti.

Racconta Loïc Gustin, Rappresentante Paese LVIA in Guinea,:

“L’abbonamento al servizio di raccolta dei rifiuti domestici, sebbene obbligatorio, è seguito solo da una minoranza di famiglie. Tra le cause principali vi sono le difficoltà a far rispettare la norma, la regolarità del servizio e i costi. Come risultato, i rifiuti vengono spesso smaltiti in modo inadeguato, ad esempio nei canali di scolo, con il rischio di inondazioni durante la stagione delle piogge, oppure abbandonati per strada o bruciati, con conseguenze ambientali e sanitarie significative. Il nostro intervento punta non solo a sensibilizzare sulle problematiche ambientali e sanitarie, ma anche a migliorare la percezione delle famiglie verso i servizi di raccolta che gestiscono il servizio. Stiamo lavorando su diverse iniziative per professionalizzare queste imprese e lo comunichiamo alla popolazione al fine di ricostruire la fiducia delle comunità e favorire una partecipazione più ampia.”

Un’attenzione particolare è stata riservata alle donne, identificate come figure chiave nella gestione dei rifiuti domestici, specialmente in cucina, un’attività che genera grandi quantità di scarti. Coinvolgere e sensibilizzare le donne è fondamentale per il successo di iniziative come la raccolta differenziata domestica.

I Protagonisti: Nokhotozo e Saniya

Per rendere le rappresentazioni ancora più efficaci, sono stati creati due personaggi simbolici: Nokhotozo e Saniya, ispirati alla cultura popolare dell’etnia Baga, originaria della bassa costa guineana.
Nokhotozo è il “re dello sporco”, una reinterpretazione del «Kakélambé», una figura tradizionale negativa associata ai riti di iniziazione e rappresentata da un maschera che cammina su trampoli.
Saniya, invece, incarna lo spirito della pulizia e si oppone a Nokhotozo in una classica lotta tra bene e male.
Questo cast ha permesso di mettere in scena il conflitto tra il «re dello sporco» e l’«eroe della pulizia» suscitando riflessioni sulla necessità di adottare comportamenti più responsabili verso l’ambiente.

Questo approccio, che unisce arte e cultura popolare, dimostra il potere del teatro come strumento di sensibilizzazione, capace di ispirare cambiamenti comportamentali e di promuovere la sostenibilità attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità. Grazie a questa iniziativa, l’arte non solo intrattiene, ma diventa motore di trasformazione sociale.