Il 16 maggio scorso si è tenuta nella capitale Dodoma la cerimonia di avvio del progetto “Sostegno integrato per il diritto all’acqua, igiene e nutrizione in Tanzania centrale” che sarà realizzato dalla Ong LVIA in partenariato con CUAMM-Medici con l’Africa e con l’organizzazione tanzana Ufundiko. Attraverso un cofinanziamento dell’Agenzia per un importo di 1,2 milioni di euro, l’iniziativa si propone di contribuire in maniera durevole al miglioramento della qualità e della gestione dei servizi idrici, di igiene e di nutrizione per 40mila beneficiari nelle regioni di Dodoma e Iringa, Tanzania centrale.
Attraverso un approccio integrato, il progetto mira a migliorare le competenze e le conoscenze degli attori locali sulla gestione integrata dei servizi idrici e nutrizionali a livello di villaggio e di distretto, accrescendo allo stesso tempo l’accesso all’acqua e a strutture sanitarie efficienti. Sarà inoltre rafforzata la gestione delle infrastrutture di approvigionamento dell’acqua a livello comunitario con la costituzione di comitati preposti alla gestione delle risorse idriche, saranno sviluppati dei sistemi di monitoraggio innovativi per la gestione dell’acqua e saranno messi a punto 30 sistemi di stoccaggio delle acque meteoriche presenti nella zona.
Nell’ambito del progetto, il consorzio delle organizzazioni partner provvederà a formare il personale dei presidi sanitari, con particolare attenzione alla gestione dei casi di malnutrizione. Quella di Dodoma è una delle regioni della Tanzania con il più alto numero di bambini a rischio di malnutrizione acuta. Ulteriori stime evidenziano che solo il 30% della popolazione ha accesso a fonti d’acqua potabile.
A livello tecnico-scientifico il progetto si avvarrà dei contributi dell’Università di Torino, dell’Università di Dodoma, della società di ricerca MR&D Institute, e della Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo Hydroaid.
Al lancio del progetto hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni esecutrici del progetto insieme ai loro partner istituzionali, l’Ambasciatore d’Italia in Tanzania, Roberto Mengoni, la titolare della sede AICS di Nairobi, competente per la Tanzania, Teresa Savanella, e l’addetto AICS a Dar Es Salaam, Fabio Gigantino. A conclusione della giornata la Regional Administrative Secretary del governo tanzano, Ms. Rehema Madenge, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del progetto e sincera gratitudine per l’impegno della Cooperazione italiana in un settore strategico per il miglioramento della qualità della vita come la gestione dell’acqua.
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Paese
Tanzania
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