Perché una app per migranti in Africa Occidentale
Su una popolazione attuale di 1 miliardo di persone, i migranti in Africa sono 34 milioni, di cui solo un terzo all’esterno del continente (dati Nazioni Unite, 2015). 21 milioni sono gli immigrati presenti all’interno dell’Africa stessa.
In particolare nel 2016, 80.000 migranti provenienti dall’Africa dell’Ovest hanno intrapreso il viaggio verso il Mediterraneo, attraversando il deserto con tappe a Dakar, Ouagadougou e Agadez. Una volta intrapreso il deserto, i migranti sono vulnerabili e oggetto di tratta e di tortura sia nelle prigioni libiche che nel tratto del mar Mediterraneo.
La quasi totalità degli intervistati ammette di aver intrapreso il viaggio senza un livello di informazioni adeguate sui rischi della migrazione, né sulle alternative in loco.
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Il progetto
L’iniziativa si svolge all’interno del programma PUCEI, realizzato dal consorzio LVIA-CISV con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e finalizzato alla creazione di impiego nelle regioni di Saint Louis (Senegal) Oio, Cacheu e Tombali (Guinea Bissau) e Alta Guinea (Guinea Conakry) e a realizzare campagne d’informazione per i potenziali migranti irregolari
Il programma ha l’obiettivo generale di ridurre la vulnerabilità dei migranti, offrire informazioni veritiere sui rischi della migrazione irregolare e creare
L’iniziativa si svolge all’interno del programma PUCEI, realizzato dal consorzio LVIA-CISV con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e finalizzato alla creazione di impiego nelle regioni di Saint Louis (Senegal) Oio, Cacheu e Tombali (Guinea Bissau) e Alta Guinea (Guinea Conakry) e a realizzare campagne d’informazione per i potenziali migranti irregolari
Il programma ha l’obiettivo generale di ridurre la vulnerabilità dei migranti, offrire informazioni veritiere sui rischi della migrazione irregolare e creare
L’hackathon è organizzato da ONG 2.0, CISV, LVIA, TOP-IX , AST
Attraverso la realizzazione di una App Open Source e di strumenti digitali, il progetto si propone due obiettivi di ampio respiro:
- Informare le comunità locali in Senegal, Guinea, Guinea Bissau, sui rischi della migrazione irregolare e sui servizi di protezione sociale presenti sul territorio.
- Promuovere la conoscenza di iniziative di cooperazione volte a creare competenze e opportunità di lavoro in loco.
La App, oltre ad essere fruibile da parte dei migranti tramite telefono e implementabile nei contenuti da loro stessi e dalle associazioni del territorio, deve essere utilizzabile come piattaforma per ONG e altre istituzioni attive nella cooperazione volta a favorire lo sviluppo locale.
Al termine dei lavori dell’hackathon sarà premiato il team che ha prodotto il modello migliore. Il premio consiste in un viaggio e soggiorno in Senegal per partecipare al secondo hackathon del progetto che si terrà a Dakar nel mese di febbraio 2017 con l’obiettivo di contestualizzare e migliorare il modello, di concerto con gli sviluppatori locali.
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Per informazioni
Silvia Pochettino, Ong 2.0, training@ong2zero.org, cell 3469546862
Luca Indemini, Top-Ix , press@top-ix.org