LVIA è tra gli organi promotori di Alliance Fas’eau: una convenzione tra ONG, movimenti, associazioni e organi di comunicazione burkinabé per promuovere l’approccio dei diritti umani nella gestione e nello sviluppo dei servizi legati all’acqua e all’igiene in Burkina Faso. Articolo di Diletta Carmi, servizio civile LVIA in Burkina Faso |
Lo scorso 20 Aprile è stata ufficialmente firmata la Convenzione dell’Alliance Fas’Eau all’Hotel Pacifique di Ouagadougou: convinte della necessità di rivendicare l’accesso all’acqua come diritto umano in Burkina Faso, una serie di ONG, associazioni e media che da anni lavorano sul tema dell’accesso all’acqua e all’igiene, e della promozione dei diritti umani e della cittadinanza, si sono unite dando vita all’Alliance.
2) l’accesso all’informazione e alla trasparenza
3) la partecipazione e l’inclusione delle comunità
4) l’accountability (obbligo a render conto)
L’Alliance intende essere uno strumento di rafforzamento e capacity building per il governo Burkinabé e ogni altro ente che lavora nel settore dell’acqua e dell’igiene.
La priorità è infatti far sì che in un Paese in cui 3 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 28.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno a causa di diarree causate dalla mancanza di acqua e igiene, la gestione delle risorse d’acqua resti sotto controllo pubblico e che le istituzioni locali assicurino gli investimenti necessari per garantire a tutti questo diritto fondamentale, evitando così che venga applicata una logica intesa al profitto.
L’Alliance è composta da varie ONG (LVIA, IRC, Eau Vive Burkina, Secrétariat Permanent des Organisations Non Gouvernementales et Associations de Développement), da alcuni movimenti e associazioni (Mouvement Burkinabè des Droits de l’Homme et des Peuples, Association des Femmes Juristes du Burkina Faso, Ligue des Consommateurs du Burkina Faso, Musée de l’eau), e da diversi organi di comunicazione (Groupe de presse Fasozine, Editions Lefaso.net, Radio Omega, Radiodiffusion Télévision du Burkina, Savane FM).
LVIA lavora nel settore dell’acqua in Burkina Faso fin dal 1973, anno del suo arrivo nel Paese. Mentre i primi interventi di LVIA in Burkina Faso si concentravano sulla costruzione di bacini che raccogliessero l’acqua piovana, oggi LVIA opera in modo olistico, attraverso la costruzione di pozzi migliorati, la formazione dei comitati di gestione e la sensibilizzazione della comunità circostante alle buone pratiche d’igiene.
Vista la sua lunga esperienza nel settore, a LVIA è stato chiesto di operare nel Comitato d’Orientamento Strategico dell’Alliance. Oggi che la comunità internazionale ha sviluppato nuovi approcci attorno al tema dell’acqua, e che essi sono stati riconosciuti come validi e necessari da molti Stati, LVIA è convinta dell’importanza di metterli in pratica e di collaborare con lo Stato e con la società civile perché ciò sia fatto al meglio e il prima possibile.
La firma della Convenzione, che ha durata quinquennale, sancisce ufficialmente la creazione dell’Alliance Fas’Eau. «Si tratta di un grande passo per il Burkina Faso. Se l’Alliance Fas’Eau svolgerà a dovere il suo compito, le condizioni di vita di molti burkinabé miglioreranno notevolmente», afferma il Rappresentante Raese della LVIA Marco Alban.