LVIA partecipa appieno alla Piattaforma Re-Sources ed è stata tra i primi enti ad intervenire in Africa, quasi 20 anni fa con il primo progetto in Senegal, per affrontare il tema della gestione sostenibile dei rifiuti e ha iniziato con la realizzazione di un primo Centro di valorizzazione della plastica a Thiès per poi intervenire in vari altri paesi (Burkina Faso – in varie città, Mauritania, Mozambico, Guinea Conakry e Guinea Bissau) a 360 gradi sul tema: dall’appoggio ai servizi tecnici comunali, alla creazione di filiere di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani e la relazione con le imprese (raccolta primaria e secondaria per il conferimento in discarica, lavorazione del rifiuto e vendita sul mercato). Senza dimenticare i risvolti sociali ed educativi con attenzione all’inserimento lavorativo delle fasce deboli e l’educazione ambientale nelle scuole.
Re-Sources è un progetto di 2,6 milioni di euro della durata di 5 anni, finanziato dall’Unione Europea, il Fondo francese per lo sviluppo mondiale, l’Agenzia francese di sviluppo, e i mezzi propri dei partner.
Fondata da 8 strutture partner dal 2013, tra cui la LVIA, e promossa dall’associazione francese GEVALOR, la piattaforma conta oggi 38 membri da Haiti alle Mauritius ed è aperta a tutti gli attori del settore sia privati che pubblici che attori della società civile.
La piattaforma vuole produrre e diffondere dei manuali sulle buone pratiche, dei moduli di formazione per i professionisti del settore, degli strumenti di comunicazione e di sensibilizzazione, ma soprattutto si propone di sviluppare una presa di coscienza politica a tutti i livelli affinché la gestione dei rifiuti divenga una preoccupazione primordiale in vista dell’impatto che può avere sulle questioni di salute e ambiente sia a livello locale che globale.
Questa notizia riguarda il progetto:
Paese
Burkina Faso
Settore
Ambiente, Gestione dei rifiuti solidi