La scuola materna “Fidelité”
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La scuola sorge nel quartiere Sud-Stade, proprio all’uscita della città, dove si trova una delle principali discariche abusive. Come spesso accade in molte città dell’Africa Sub-sahariana i servizi di raccolta rifiuti non arrivano nelle zone periferiche, e tale inefficienza provoca, tra le altre cose, un aumento della mortalità infantile dovuto al contatto con i rifiuti e con le falde acquifere contaminate.
Nella primavera del 2011, i responsabili della scuola materna sono venuti a conoscenza del lavoro della LVIA, che da più di dieci anni opera in Senegal, e in particolare a Thiès, in sinergia con le amministrazioni locali per migliorare la gestione dei rifiuti urbani. Dal 1998 la LVIA ha attivato il Centro di trattamento e valorizzazione dei rifuti plastici PROPLAST, attualmente gestito da una cooperativa locale di donne. Come per gli altri progetti ambientali attivi in Burkina Faso e Mozambico, la LVIA è impegnata nella promozione della raccolta differenziata, del riciclaggio della plastica, del compostaggio e nell’educazione ambientale nei quartieri e nelle scuole.
In collaborazione con il Centro PROPLAST, le insegnanti della materna Fidelité hanno dotato la scuola di tre bidoni per la raccolta differenziata della plastica, dell’alluminio e del ferro. Hanno inoltre istituito un comitato di genitori incaricato della sensibilizzazione del quartiere sulla raccolta differenziata.
La Presidente del Comitato di gestione per la raccolta differenziata della scuola Fidélité |
Nelle passate settimane è stata organizzata una gita scolatica al centro PROPLAST, che sorge a Silmang, in un altro quartiere periferico di Thiès, in occasione della quale i bambini hanno consegnato plastica, lattine e ferro raccolti nel quartiere o portati da casa.
In un breve video una genitrice, la quale riveste anche il ruolo di Presidente del Comitato di gestione per la raccolta differenziata della scuola, ha espresso la sua soddisfazione per l’esperienza della visita al centro: “Siamo molto soddisfatte della visita perché è molto importante che i bambini imparino già dalla tenera età a differenziare i rifiuti e quindi a tutelare l’ambiente e perché noi adulti impariamo a conoscere tutti i disastri che provoca la plastica sul nostro ambiente e sul nostro paesaggio”.
La donna ha inoltre affermato di avere imparato molte cose nuove sulle possibilità di riutilizzo dei rifiuti in plastica ed alluminio e si è personalmente impegnata a coinvolgersi, con azioni concrete, nelle attività di sensibilizzazione promosse dal Centro PROPLAST.
Questa notizia riguarda il progetto:
Paese
Senegal
Settore
Ambiente ed Energia