Il progetto “Karìbu” (“Benvenuto” in lingua swaili) nasce nel 2001. In quell’anno, a seguito di alcune lettere intercorse tra il prof. Aiolfi Domenico, docente dell’Istituto sperimentale statale “M. Vegio” di Lodi e la figlia Barbara, volontaria dell’Ong LVIA in Tanzania, viene portata all’attenzione di studenti e studentesse l’esistenza e le finalità di un ostello (collegio) femminile da alcuni anni operante a Kongwa, nel distretto di Dodoma. L’ostello intitolato a J. Niherere (grande presidente della Tanzania), nasce per offrire la possibilità ad alcune ragazze meritevoli e povere del paese africano di frequentare la scuola secondaria. Provenendo le ragazze dai villaggi sparsi nella regione di Dodoma, l’ostello offre loro la possibilità di frequentare la scuola superiore. La distanza e le condizioni disagiate delle loro famiglie, in assenza di una struttura adeguata, quale l’ostello, non avrebbero permesso loro di proseguire gli studi. Le ragazze, adottate a distanza da famiglie italiane, hanno la possibilità di avere vitto, alloggio e di frequentare la scuola di Kongwa, distante dall’ostello circa tre chilometri.
L’annuale mostra-mercato
Dal 2001, inizia una corrispondenza tra le studentesse del M. Vegio e le ragazze dell’ostello che si concretizza nel dicembre del 2001 in una attività integrativa finalizzata all’allestimento di una mostra-mercato per raccogliere fondi per le esigenze delle ragazze tanzaniane e della struttura in cui sono ospitate. Nel 2002 il prof. Aiolfi si reca in Africa e visita l’ostello, e la regione circostante, portando il saluto e la solidarietà delle studentesse lodigiane.
Dal 2001 l’esperienza della mostra mercato si ripete puntualmente, il primo sabato e la prima domenica di dicembre in piazza a Lodi, permettendo di far fronte ad alcune richieste che pervengono ogni anno dalla Tanzania. Nel corso degli anni al prof. Aiolfi si uniscono nel coordinare l’iniziativa le prof. Lombardini, Gullino e le maestre del 1° Circolo Didattico di Lodi. Dal 2006, infatti, alle studentesse dell’Istituto “M. Vegio” si sono uniti alunne e alunni di alcune classi delle scuole elementari statali “Madre Cabrini” e “Don Gnocchi” che sono entrate a pieno titolo nel progetto. Nell’anno scolastico 2008/2009” si sono unite tutte le classi delle scuole elementari statali “Madre Cabrini” e “Don Gnocchi”.
Quest’anno la mostra mercato si è svolta in piazza della Vittoria a Lodi nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 dicembre. Il mercatino all’ interno dell’Istituto M. Vegio si è svolto con una prevendita il 28 novembre e nelle mattinate del 17 e 18 dicembre. Nei giorni 14, 21, 22 dicembre 2009 si è svolto nelle scuole elementari “don Gnocchi” e “Madre Cabrini. La partecipazione delle studentesse soprattutto nella giornata di sabato e nelle giornate in cui il mercatino si è svolto all’interno dell’Istituto è stata buona. La somma ricavata ammonta a 2.013 euro.
Cosa è stato realizzato nell’ostello di Kongwa
Attualmente l’ostello ospita una settantina di ragazze.
Nel corso degli anni ( a partire dal 2001) la raccolta fondi ha contribuito a dotare l’ostello di:
- un televisore e un videoregistratore;
- un insegnante di inglese pagato per lezioni di recupero delle studentesse in difficoltà;
- una biblioteca, di cui usufruisce anche la scuola secondaria di Kongwa;
- una stalla che oggi conta una decina di mucche; un riparo per il fieno;
- un recinto coperto per le mucche;
- un’area asfaltata per la raccolta del letame per la concimazione e per il biogas;
- un impianto idrico mediante allacciamento alla rete di Kongwa;
- all’acquisto di una rete di recinzione per la stalla; all’acquisto di porte di ferro per la stalla;
- all’acquisto di un carretto e due buoi; alla riparazione del soffitto di una stanza crollata a causa delle termiti; alla riparazione delle finestre dell’ostello.
Anno scolastico 2009/2010: aiuti per le scuole elementari
La mostra mercato dell’anno scolastico 2009/10, allarga il proprio orizzonte: contribuirà, infatti, ad aiutare due scuole elementari nei villaggi di Mungano e Majawanga. Il ricavato della mostra si propone di migliorare le condizioni igieniche di queste due scuole: in particolare ci si propone la riabilitazione e l’incremento dei servizi igienici attualmente presenti.
L’azione- ci scrivono dalla Tanzania- sarà accompagnata da una campagna di sensibilizzazione in merito alla propria igiene personale ed a quella dell’ambiente in cui vivono studenti e studentesse. Il coinvolgimento dei bambini risulta fondamentale nel processo di miglioramento generale delle condizioni igieniche di tutto il villaggio in quanto essi possono divenire i portatori e divulgatori di tali tematiche e pratiche all’interno del proprio contesto famigliare.”
Questa notizia riguarda il progetto:
Paese
Tanzania
Settore